Karl-Otto Apel, Lezioni di Aachen e altri scritti,
a cura, traduzione e presentazione di Michele Borrelli, Collana “Metodologia delle scienze sociali”, Vol. 7, fondata e diretta da Michele Borrelli, Cosenza: Pellegrini, 2004, pagine 334, € 20,00


Apel, nelle Lezioni di Aachen e altri scritti qui raccolti, presenta la fondazione razionale ultima trascendentalpragmatica dell’etica del discorso quale risposta macroetica planetaria alla situazione dell’uomo nella situazione storica del presente, nonché la problematica complessa della sua applicazione, configurando una nuova originalissima architettonica di fondazione della filosofia pratica. L’intreccio di parte A (riferita alla comunità discorsiva ideale) e parte B di fondazione (riferita alla comunità discorsiva reale storicamente data) è di estremo significato nell’etica del discorso: da un lato, Apel considera il problema di fondazione del criterio, sciolto dal contesto storico, della comunità discorsiva ideale e della sua norma procedurale fondamentale (Grundnorm); dall’altro, però, la necessità di creare le condizioni reali di applicazione della norma procedurale fondamentale nel senso di un’etica della responsabilità riferita al contesto storico. Apel sviluppa così sia rispetto alle sfide esterne (crisi ecologica, globalizzazione, giustizia su scala planetaria, ecc.) sia rispetto alle risorse interne (riflessione morale) dell’etica un approccio rigoroso non solo capace di mostrare la possibilità di fondazione razionale ultima dell’etica del discorso, ma altresì capace di mostrare la necessaria e ineludibile interconnessione tra comunità discorsiva ideale (parte A) e comunità discorsiva reale (parte B) per la soluzione di tutti i problemi del mondo della vita suscettibili di discorsività. Con questa originale proposta etico-discorsiva Apel apre ad un’etica trascendentalpragmatica non solo formale dell’intersoggettività (parte A), ma anche della responsabilità universalmente valida e che valuta le conseguenze e gli effetti delle conseguenze di azioni e comportamenti umani (parte B). Tale progetto trasforma l’etica del discorso in un’etica della corresponsabilità planetaria.