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Michele Lasala

Recensione (Review) >>

F. Postorino, Croce e l’ansia di un’altra cittą (Mimesis, Milano 2017)

                                                                                                                            

 

Breve descrizione

In questo lavoro si vuol giustificare la tesi secondo cui lo storicismo assoluto di Croce e gli indirizzi speculativi di Calogero, Bobbio, de Ruggiero, Calamandrei e Capitini condizionano le rispettive scelte etico-politiche. Il quadro (circolare) dello spiritualismo crociano influenza, infatti, la direzione idealistica del suo liberalismo politico e trascura in parte il problema sociale, relegandolo nell’alveare dello «pseudoconcetto»; mentre la variegata filosofia degli azionisti, che si sviluppa al confine ermeneutico tra lo storicismo puro (Tutto) e il pensiero nichilista (Nulla), propone di socializzare il liberalismo e di liberalizzare il socialismo interpretando la persona – e non l’«opera» o la storia − come centro assoluto di valori.

 

Francesco Postorino č Ph.D. in Filosofia politica e morale. Ha approfondito le sue ricerche presso l’Universitą Paris 1-Sorbonne. Si occupa soprattutto di neoidealismo italiano ed europeo e di socialismo liberale. Collabora con alcune riviste scientifiche e alle pagine culturali dei quotidiani. Tra le pubblicazioni recenti: Carlo Antoni. Un filosofo liberista, pref. di Serge Audier (Rubbettino); Democrazia in Lessico Crociano (La Scuola di Pitagora ed.); Bobbio et le marxisme (“Droit&Philosophie”).

 

 

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TOPOLOGIK

2017 | journal-review

e-ISSN: 2036-5462

 

 

 

 

 

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