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Maryvonne Charmillot, Caroline Dayer, Marie-Noëlle Schurmans (direction de)

Connaissance et émancipation. Dualismes, tensions, politique, Paris: Harmattan, 2008, Logiques Sociales - Série Sociologie de la connaissance, dirigée par Francis Farrugia, ISBN : 978-2-296-05981-8, 198 pages, Euro 18,50.


Nota di presentazione

 

L’opera, introdotta da Marie-Noëlle Schurmans, professore ordinario presso la Facoltà di Psicologia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Ginevra, comprende dieci interventi di esperti nel settore delle scienze sociali: Alain Bihr, Michele Borrelli, Maryvonne Charmillot, Caroline Dayer, Vinciane Despret, Marc Durand, Jean-Louis Genard, Gérard Namer, Marie-Noëlle Schurmans, Nathalie Zaccai-Reyners.

Il lavoro poggia su assunti e ipotesi di ricerca altamente innovativi, e conduce il lettore - attraverso un’analisi di tipo transdisciplinare - a comprendere il rapporto che intercorre tra conoscenza ed emancipazione anche nel quadro problematico della costruzione sociale dei sentimenti e delle emozioni. I differenti contributi  affrontano questo tema analizzandone i dualismi e le susseguenti tensioni, con esplorazioni ed analisi che spaziano anche sui temi del politico. Le tensioni legate ai dualismi sono esaminate in diversi ambiti quali l’esperienza, l’interazione e la comunicazione. Il lettore è invitato ad una riflessione sulla responsabilità dei ricercatori e sui fondamenti  etici e politici che investono la produzione della conoscenza. Le analisi dei differenti autori alimentano una riflessione generale sulla finalità  emancipatoria della conoscenza.  Si tratta di una indagine che conduce ciascuno di noi a chiedersi da che cosa conviene emanciparsi e secondo quali modalità. Al di là della diversità degli elementi di risposta apportati dai differenti autori, un punto di incontro emerge: si tratta di emanciparsi da un sapere morto e di promuovere un sapere ed una prassi critica. In rinvio ad apporti disciplinari differenti: sociologia, etnopsicologia, epistemologia, scienze dell’educazione, quest’opera collettiva procede ad una decostruzione di epistemologie sclerotizzate e contribuisce alla ricostruzione negoziata dei potenziali dell’attività scientifica attuale. Di seguito gli autori e le ipotesi di ricerca presenti nel volume: Vinciane Despret: Ethnopsychologie des contradiction; Alain Bihr: Eléments pour une épistémologie de la critique sociale; Gérard Namer: Manheim et la synthèse humaniste; Michele Borrelli: Ethique et émancipation chez Karl-Otto Apel; Marie-Noëlle Schurmans: Respect et émancipation. A propos de la construction d’une démarche de recherche; Maryvonne Charmillot: Finalité emancipatoire de la connaissance et responsabilité; Caroline Dayer: L’énigme de l’émancipation; Jean-Louis Genard: Le statut des émotions en sociologie; Nathalie Zaccai-Reyners: Paradigme “comprehensive” et théorie esthétique de la communication: un dialogue à renouer?; Marc Durand: Les masquage de l’expérience est-il le prix d’une émancipation par le savoirs?.