Flavia Santoianni, Educabilità cognitiva. Apprendere al singolare, insegnare al plurale

Presentazione di Elisa Frauenfelder, Collana: Biblioteca di Testi e Studi/377, Scienze dell'Educazione, Carocci, Roma 2006, pagine 130, € 13,50  


Il volume affronta da un punto di vista teorico e metodologico il tema emergente dell'educabilità cognitiva, attraverso un'analisi della componibilità strutturale e della compatibilità evolutiva dei processi – singolari e plurali – del conoscere. Come si sviluppano gli apprendimenti? Quando entra in gioco l'elaborazione prototipale? Che ruolo ha l'implicito nella costruzione della conoscenza?L'apprendimento è un processo adattivo? L'imitazione può essere attiva? E, infine, quanto è possibile educare?

Il libro intende rispondere a queste e altre problematiche oggi all'attenzione dei docenti in servizio e in formazione, ed è corredato da un protocollo operativo per la concreta traduzione delle teorie profilate nel testo.

Destinatari dell'opera: Il volume si rivolge a studenti universitari, docenti, formatori e a un pubblico interessato ai temi della relazione insegnamento-apprendimento e delle scienze bioeducative.

Indice: Presentazione di Elisa Frauenfelder; Prefazione. Educabilità ieri, oggi e domani; Parte prima. Punti di vista per l'educabilità cognitiva: 1. Alcune idee da integrare nella formazione, 2. Perchè la conoscenza è adattiva, 3. Strutture e forme del conoscere; Parte seconda. Linee guida per l'educabilità cognitiva: 4. Pattern dinamici e prototipi elaborativi, 5. Criteri di modificabilità cognitiva, 6. Ambienti di apprendimento adattivi; Appendice. Un protocollo per l'educabilità cognitiva; Riferimenti bibliografici.

"La ricerca dei criteri per definire o tentare di definire l'educabilità cognitiva è certamente un'impresa ardimentosa; la nostra autrice, però, la affronta coraggiosamente e potrei dire con ottimi risultati. Il problema è stato prospettato alla luce delle più aggiornate teorie sull'educabilità interpretate come teoria delle variabili. La tematica dell'educabilità esibisce sin dall'inizio del saggio e conserva per tutto il suo svolgimento due tragitti fondamentali, percorsi privilegiati come chiavi di accesso al problema: l'integrazione dei caratteri biopsicosociali che costituiscono l'educabilità e le dimensioni trasformative che ne sostengono lo sviluppo. [....]. Il saggio che si chiude con l'individuazione di un protocollo per l'educabilità cognitiva che riesce a trasferire nel campo della prassi l'intero percorso teorico, appare di notevole interesse sia per la sua capacità di affondare criticamente nelle teorie di riferimento sia per essere riuscito a disegnare un percorso concreto di collegamento alla prassi raggiungendo un obiettivo sempre difficile da raggiungere in questi contesti di ricerca" (Presentazione di Elisa Frauenfelder, pp. 9-10).

Flavia Santoianni è professore associato di Pedagogia generale nell'Università di Napoli "Federico II", dove insegna Pedagogia generale e Pedagogia dello sviluppo nei corsi di laurea in Filosofia e in Psicologia dei processi relazionali e di sviluppo. Tra i suoi principali interessi di ricerca vi sono lo sviluppo dell'apprendimento e la relazione tra pedagogia, scienze biologiche e neuroscienze. Coordina il BES (Bio Educational Sciences), gruppo di ricerca nelle scienze bioeducative.