Un amore da quattro soldi è una raccolta di poesie in cui l'esperienza e l'immaginazione amorose sono filtrate da malinconia e ironia, da rabbia e passione. Un diario erotico che registra angosce e tenerezze dei legami di coppia, con impennate d'impudicizia libertina.

Ermanno Bencivenga, filosofo analitico e poeta, segue con pazienza e curiosità l'ipotesi di un rapporto armonico e spregiudicato, che è un'avventura della mente e del corpo, dei gesti e dei sentimenti. L'esito è fallimentare, ma più del teorema conta la dimostrazione, che annuncia un amore pronto a stemperarsi e chiarirsi nei dettagli del vivere quotidiano, fra suggestioni e promesse, complicità e comprensione. Il volume organizza, insomma, un puzzle esistenziale e linguistico, dove si avvertono, come dice nella postfazione Giuseppe Varnier, echi della poesia di Montale e di Caproni, con accensioni metaforiche personalissime.

 

Ermanno Bencivenga è ordinario di Filosofia presso l'Università di California; logico di fama, ha dato importanti contributi alla filosofia del linguaggio, alla filosofia morale e ala storia della filosofia. In Oltre la tolleranza, Manifesto per un mondo senza lavoro e Parole che contano ha elaborato un'utopia politica. Per il grande pubblico ha scritto La filosofia in trentadue favole, Filosofia: istruzioni per l'uso, Platone, amico mio, I passi falsi della scienza e Le due Americhe. Nel 2000 è uscita presso Garzanti la sua prima raccolta di poesie: Panni sporchi. Dirige la rivista internazionale di filosofia «Topoi» e la collana di testi filosofici «Topoi Library», pubblicate da Springer. Collabora al quotidiano «La Stampa».